Una grande cuvée che abbia l'ambizione di esprimere la memoria della terra di Franciacorta e il suo perpetuo rinnovarsi. Un punto di raccordo tra memoria e visione, passato e futuro. Ovviamente, solo le migliori selezioni possono entrare a far parte di questo esclusivo assemblaggio: i migliori suoli e le mi-gliori esposizioni, le migliori uve e i migliori frazionamenti di vendemmia. I frutti delle viti più vecchie vengono fermentati in piccoli fusti di rovere bianco, mentre il lungo élevage sui lieviti prevede l'uso del tappo di sughe-ro. Il colore del vino è giallo carico e lucente, la spuma ricca e cremosa, il perlage di interminabile persistenza. Ampi e caleidoscopici i profumi, ca-paci di continue trasformazioni che spaziano dalla frutta gialla matura al miele millefiori, dalla pasticceria agli agrumi canditi, fino a incrociare cenni fumé e di alloro. Impressionante la coerenza del palato, denso e cremoso, generoso e ricco, lunghissimo nel sorso e negli aromi. In questo contesto, determinante è il ruolo dell'acidità che sostiene e trascina, regalando fre-schezza e futuro. Uvaggio: Chardonnay 60%, pinot nero 40% Sistemi d'allevamento: Guyo Densità di impianto: 5000 ceppi/ha Età media delle viti: 25 anni Periodo di vendemmia: fine agosto, inizio settembre Affinamento:57% pièces, 43% inox Dosaggio: < 3 g/l Acidità: 7.4