Clima<br />L'annata 2022 è stata caratterizzata da periodi invernali e primaverili tendenzialmente caldi e asciutti. A partire dal mese di giugno, anch'esso contraddistinto da assenza di<br />precipitazioni, si sono registrati picchi di temperatura; queste condizioni climatiche non hanno causato particolare stress alle viti grazie alle condizioni pedoclimatiche<br />presenti nei vigneti del Castello della Sala. Le piogge dei primi giorni di agosto hanno riequilibrato la situazione in vigna, garantendo il raggiungimento di un'ottimale maturità.<br />Il clima asciutto di quest'annata ha garantito la perfetta integrità e sanità delle uve, permettendo di limitare al minimo gli interventi in vigna e donando frutti sani, equilibrati e<br />caratterizzati da un buon profilo aromatico. La raccolta dello Chardonnay per il Cervaro della Sala, da considerarsi di eccezionale qualità, è iniziata durante la terza<br />settimana di agosto, con uve mature e contraddistinte da un'ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico. La vendemmia del Grechetto è avvenuta dopo 3<br />settimane, verso la metà di settembre.<br /><br />Vinificazione<br />La cantina di vinificazione è costruita per sfruttare appieno il principio della gravità e consente la gestione degli acini e la loro macerazione senza che questi subiscano<br />interventi meccanici derivati da azione di pompaggi. La raccolta delle uve avviene nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non<br />stressati dalle più alte temperature del giorno. I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10 °C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi<br />di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique dove avviene la fermentazione alcolica seguita da una parziale fermentazione malolattica. In febbraio<br />lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente in assenza di legno. Successivamente<br />il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell'uscita sul mercato.<br /><br />Dati Storici<br />Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola<br />parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l'eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini<br />italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique con la prima annata nel 1985.<br /><br />Note Degustative<br />Cervaro della Sala 2022 si presenta di un colore giallo leggermente paglierino chiaro con alcuni riflessi verdolini. Al naso esprime sensazioni leggermente affumicate di cedro<br />e di pietra focaia seguite da sentori floreali di ginestra e mimosa. Al palato è vibrante, fresco e contraddistinto da note di vaniglia, burro al limone e piccola pasticceria. Un<br />vino dal grande potenziale di invecchiamento ma con una disponibilità alla beva già immediata.<br />
Prezzo
86,80 €